L’ANELLO DEL KAILASH      8 / 24 settembre 2016

Il Tibet delle antiche tradizioni                             

UN VIAGGIO EMOZIONANTE ATTRAVERSO L’HIMALAYA, DA KATHMANDU AL CAMPO BASE NORD DELL’EVEREST, PER AVVICINARE IL FASCINO PIU’ AUTENTICO DEL BUDDHISMO TIBETANO E DELLE GRANDI MONTAGNE, DOVE GLI UOMINI HANNO IMPARATO A VIVERE A UN PASSO DAL CIELO

Si staglia, gigantesco, sulle solitudini del Tibet Occidentale. Da millenni punto di riferimento della cultura buddista, il Kailash rappresenta la potenza del sacro sulla terra: il pellegrinaggio attorno alle sue muraglie rocciose che graffiano il cielo a 6714 metri di quota, chiamato “kora”,  è un “obbligo” per qualsiasi abitante delle valli himalayane. La tradizione vuole che, compiendo 108 “kora” attorno alla montagna, si possa trovare direttamente la strada per il Nirvana.

I monasteri intorno alla montagna diventeranno il cuore pulsante della religiosità buddista; un’occasione unica per avvicinare la straordinaria spiritualità che da sempre avvolge le montagne dell’Himalaya..


Un viaggio straordinario e impegnativo, per essere partecipi di un evento unico, e avvicinare popolazioni antiche, spesso ancora isolate dal progresso e dal turismo, che in questa occasione lasciano i loro villaggi per compiere il periplo della montagna e avvicinarsi all’eternità.

Le emozioni del viaggio

I lunghi trasferimenti, le altitudini elevate che nella zona del lago Manasarovar e del Kailash variano dai 4500 ai 5600 metri, l’inesistenza o inadeguatezza delle strutture alberghiere che comporta la sistemazione in campi tendati nelle regioni più isolate, rendono questo viaggio una vera avventura, che richiede un buon spirito di adattamento.

Un Itinerario per grandi viaggiatori, interessati ad approfondire la conoscenza di luoghi remoti, magnifici e ricchi di significati culturali e spirituali.

Cosa fotografare...

Un’occasione unica per vivere il Tibet più autentico e la cultura buddista, in un viaggio avventuroso che da Kathmandu, capitale del Nepal, ci porterà, percorrendo tortuose strade tra le montagne,  a raggiungere antichi monasteri e villaggi arroccati tra le valli himalayane, fino a raggiungere la gemma turchese del lago Manasarovar, a quota 4520 metri, in cui si specchia il Kailash. Questo è uno dei luoghi più sacri del pianeta, pervaso da un’atmosfera capace di suggestionare anche il più scettico dei viaggiatori.

In tre giorni di affascinante trekking, compiremo il periplo della montagna e vivremo insieme a una moltitudine monaci e pellegrini buddisti, condividendo questo momento unico in uno degli scenari naturali più affascinanti del pianeta… e prima di rientrare a Kathmandu, un’ultima, indimenticabile emozione. Arriveremo ad un passo dal cielo raggiungendo il Campo Base Nord dell’Everest, da cui potremo ammirare la più grande montagna del pianeta dal suo versante più maestoso.



12 POSTI DISPONIBILI


CHIUSURA ISCRIZIONI 10 LUGLIO 2016


IMPORTANTE: le sempre crescenti difficoltà organizzative per la conferma dei voli aerei di gruppo e l’ottenimento di visti impongono la conferma delle iscrizioni almeno 50 giorni prima della partenza e l’invio dei passaporti (max entro 10 agosto 2016).

Le quote di viaggio sono calcolate su una partecipazione di 10 iscritti; l’organizzazione si riserva il diritto di richiedere un supplemento di prezzo qualora non si raggiunga il numero minimo di partecipanti previsto nella quota e/o quando intervengano variazioni dei rapporti di cambio, delle tariffe aeree e dei prezzi dei servizi.


NOTIZIE UTILI SUL VIAGGIO

Il trekking non è tecnicamente impegnativo, tuttavia l’alta quota può risultare un ostacolo anche per chi pratica abitualmente escursionismo, e per questo motivo, in loco è possibile affittare dei cavalli che consentono di percorrere i sentieri attorno al Kailash senza fatica. In ogni caso, a disposizione dell’organizzazione ci sarà una tenda iperbarica, per interventi di riossigenazione, e alcune bombole di ossigeno per qualsiasi tipo di “carenza” dei partecipanti. Il resto del tour prevede visite di storia e cultura lungo la “Strada dell’Amicizia”, in Tibet, e include il poco frequentato Kora del Manasrovar, ideale per chi ami “scatti” e momenti di particolare autenticità, per concludersi con la vista più impressionante che si possa desiderare del Sacro “Sagarmatha”, La parete nord dell’ Everest.  L’itinerario può subire modifiche in considerazione di eventi climatici, politici , fisici o dovuti a situazioni di calamità naturali.

IMPORTANTE: tutto il personale del team è nepalese, addestrato da italiani, anche in Tibet (molto più affidabile e preparato dei cinesi).



INFORMAZIONI & ISCRIZIONI

michele@progettoavventura.tv - Tel. 328.3931115

silvia@progettoavventura.tv - Tel. 348.1889123

8 SETTEMBRE      ITALIA - KATHMANDU

Partenza con volo di linea per Kathmandu, via Istanbul, con arrivo il giorno successivo.

9 SETTEMBRE      KATHMANDU
Da Istanbul proseguimento con il volo per Kathmandu. Arrivo al mattino nella capitale del Nepal, situata a 1330 metri di altitudine. All'aeroporto ci sarà il nostro staff ad attendervi. Dopo un breve incontro informativo avrete il tempo per passeggiare a Thamel, quartiere turistico e alpinistico di Kathmandu. Pernottamento in Hotel e cena libera.

10 SETTEMBRE    KATHMANDU E LA SUA VALLE
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita della Kathmandu storica e culturale. Visita al monastero Buddhista di Boudhnath, lo stupa piu' grande del Nepal e al tempio Hindu di Pashupatinat, luogo di cerimonia Hindu, per poi concludere con la visita al Monkey Temple, un mix di Hinduismo e Buddhismo, da dove si gode una vista bellissima su Kathmandu. Visita alla città di Patan, situata a pochi chilometri dalla capitale. Nonostante la recente tragedia del terremoto, si possono ancora ammirare alcuni spettacolari templi, risalenti all'epoca delle antiche città imperiali, tra cui il palazzo del re e il tempio dedicato al Dio Hindù, Krishna Mandir, costruito interamente in pietra con al suo interno sculture rare. Briefing con la guida che ci accompagnerà nel trekking. Cena libera e pernottamento in hotel.
11 SETTEMBRE    KATHMANDU - KIYRONG
Partiremo dopo colazione, e attraverso una strada tortuosa, ma spettacolare, raggiungiamo Kyrong o Syabru Bhesi, vicino alla frontiera Nepal/Tibet. Tutto dipende dal tempo di transito alla frontiera cinese… possibilmente, attraverseremo già il confine per essere pronti la mattina successiva e proseguire verso Saga. Siamo sopra la Valle del Langtang, Pernottamento in lodge basico.

12 SETTEMBRE    KIYRONG - SAGA (quota massima 4640 metri)
Il nostro viaggio prosegue verso la parte occidentale del Tibet. I panorami cominciano ad essere spettacolari, l’altopiano è evidente e dietro di noi dominano maestose le vette di oltre 8000 metri della catena Himalayana. Il viaggio è lungo, ma le vedute che ci si presentano lo rendono piacevole ed interessante. Anche i villaggi che incontriamo lungo il percorso racchiudono quell’autenticità che piano piano si sta allontanando nelle zone più frequentate dai turisti. Nel pomeriggio raggiungiamo Saga, situata a circa 4580 mt di altitudine. Pernottamento in Guest House semplice.

13 SETTEMBRE     SAGA - LAGO MANASAROVAR (quota massima 5280 metri)
Accompagnati dagli indimenticabili panorami della catena himalayana, si prosegue per Paryang e, superato il passo Maylum La (5280 m.), ci si presenta davanti agli occhi lo spettacolare scenario della piana di Barkha con gli stupendi laghi sacri Manosarovar e Rakas Tal. Da qui, ancora un’ora di viaggio per Chiu Gompa (4588 mt), sulle rive del lago. Oggi, per la prima volta, osserviamo in tutta la sua maestosità la montagna sacra che tanto viene amata dai pellegrini Hindu, Buddhisti, e Bon: il Kailash, e anche noi riusciremo a comprendere quanto questa vetta riesca a sprigionare energia positiva, e trasmetterci secoli di storia e cultura. Difficile non restare fermi, per ore, ad osservare la Montagna Sacra, pur essendo ancora a 50 km dalla nostra destinazione. Pernottamento in guest house semplice.

14 SETTEMBRE     KORA DEL LAGO MANASAROVAR (quota massima 4588 metri)
La giornata di oggi e’ indispensabile per acclimatare il nostro fisico all’ alta quota. Siamo sopra i 4000 mt, ed è importante proseguire il viaggio nel migliore dei modi. Tuttavia, la giornata sarà una delle più interessanti del nostro viaggio. Il Kora del Manasrovar, infatti, è un circuito poco turistico che ci permette di osservare questo angolo di paradiso, da più angolazioni. Rientriamo a Chiu Gompa per la cena e il pernottamento.

15 SETTEMBRE    LAGO MANASAROVAR - DARCHEN (quota massima 4600 metri)
Ci trasferiamo in soli 40-50 minuti a Darchen, ultimo villaggio prima del Kailash. Dopo esserci sistemati in Lodge, cominciamo un acclimatamento verso gli Stupa situati a Sud della parete. Oggi il Kailash lo abbiamo davanti a noi, a pochi chilometri. Il nostro cuore non può restare indifferente. La Montagna Sacra è li, a due passi, c’è chi si inginocchia davanti a lei, chi sorride, chi piange. E’ proprio vero quello che si dice: ognuno di noi, almeno una volta nella vita, deve essere qui. Dopo aver raggiunto e superato i 5000 mt, il nostro fisico è più abituato alla quota. Possiamo rientrare a Darchen. Pernottamento in lodge semplice.

16 SETTEMBRE    DARCHEN – DIRA PUK GOMPA (1° giorno di trekking - 5/6 ore di cammino - quota massima 5050 metri)  
Con una salita graduale lungo il fiume Lha Chu, si giunge al cospetto della spettacolare parete nord del Kailash, dove si trova il piccolo monastero di Dira Puk Gompa (5050 m.) Lungo il cammino incontreremo decine di pellegrini che si prostano nei pressi dei luoghi consacrati e l'emozione di vivere questa grande esperienza riempirà i nostri cuori. Pernottamento in guest house semplice.

17 SETTEMBRE    DIRA PUK GOMPA - ZUTULPUK GOMPA  (2° giorno di trekking - 6/7 ore di cammino - quota massima 5660 metri)
Affrontiamo il tratto più impegnativo del trekking con la salita verso il passo di Dolma La (5660 m.), transitando da alcuni deliziosi laghetti e da un luogo, appena prima del valico, dove i pellegrini usano lasciare qualcosa di personale: un capo di vestiario, una ciocca di capelli, un dente, come simbolo della propria morte e della rinascita ad una nuova vita più spirituale. Raggiunto il passo, dove un'infinità di bandiere di preghiera si agitano nel vento e da dove non si vede più la vetta del Kailash, iniziamo la discesa sull'altro versante fino alle dolci pianure della valle sottostante dove ritroviamo mandrie di yak al pascolo. Ancora uno sforzo ed eccoci al monastero di Zutulpuk Gompa (4835 m.), costruito nel luogo dove venne a meditare Milarepa. Pernottamento in lodge basico.

18 SETTEMBRE    ZUTULPUK GOMPA - DARCHEN (3° giorno di trekking - 3/4 ore di cammino in discesa) E TRASFERIMENTO A SAGA
Ultimo giorno di trek e discesa fino a Darchen. Sono circa 2 ore quelle che ci separano dal lodge di Darchen. Qui riprendiamo le nostre cose, e ci trasferiamo direttamente a Saga, dove arriviamo dopo circa 5 ore di viaggio. Al nostro arrivo ci sistemiamo in lodge basico.

19 SETTEMBRE    SAGA - OLD TINGRI
Oggi è un’ altra giornata di trasferimento, lunga, ma i panorami della Freindship Highway continuano a sorprenderci e, soprattutto, ad accompagnarci lungo il nostro viaggio. Arriviamo nel tardo pomeriggio a Old Tingri. Domani sarà un’ altra giornata che difficilmente scorderemo. Pernottamento in lodge semplice.

20 SETTEMBRE    OLD TINGRI - RONBUK - CAMPO BASE EVEREST

Ci svegliamo prima dell’alba, e dopo una ricca colazione partiamo verso Ronbuk, in direzione Sud. Ronbuk è un piccolo agglomerato di case, dove un Monastero ed uno stupa ci regalano una delle vedute più belle di questo viaggio. Il Chomolungma, come lo chiamano in Tibet, o Sagarmatha in Nepal. Il significato è lo stesso. “La Madre dell’ Universo”, il Monte Everest e la sua parete nord. Possiamo restare a contemplare ore questo scorcio di mondo che difficilmente scorderemo. Ci avviciniamo ancor di più all’ Everest, e raggiungiamo il campo base. Difficile decidere di ripartire, ma dobbiamo farlo, il viaggio di rientro è ancora lungo.

21 SETTEMBRE    OLD TINGRI - KIYRONG
Oggi ci aspetta un lungo trasferimento per raggiungere il confine. Il Terremoto del 2015 ha distrutto la strada (Lato Nepalese) che portava al vecchio confine di Kodari, ben più comodo e vicino. Tuttavia, il viaggio resta piacevole ed interessante. Il Cho You e lo Sisha Pagma, due dei 14 ottomila del pianeta, ci accompagnano per un po' di tempo, fino a quando l’altopiano si dirige deciso verso la catena Himalayana, in direzione del Nepal. Raggiungiamo Kiyrong nel pomeriggio. Pernottamento in lodge basico.

22 SETTEMBRE    KIYRONG - KATHMANDU
Dopo la colazione, sbrighiamo le pratiche dogonali e, dopo circa 8 ore, raggiungiamo Kathmandu. Pernottamento in Hotel, cena libera.

23 SETTEMBRE    KATHMANDU E LA SUA VALLE
L’intera giornata è dedicata alla visita delle due “perle” di rara bellezza, Bhaktapur, la vecchia capitale del regno dei Malla, conosciuta in passato come Bhagdao, e Patan, centro medioevale anch’esso in stile Newari. Entrambe le cittadine ci offrono un’ architettura spettacolare ed un’atmosfera quasi surreale. Visiteremo le Durbar Square, i vari centri di artigianato e, a Bhaktapur, la famosa scuola di Thangka, l’arte che rappresenta il “Mandala” Tibetano. Rientro a Kathmandu nel tardo pomeriggio. Pernottamento in Hotel e cena libera.

24 SETTEMBRE    RIENTRO IN ITALIA
Trasferimento in aeroporto e arrivo in Italia in serata.


Periodo:                                                 8/24 settembre 2016


Durata:                                                   17 giorni


QUOTA DI PARTECIPAZIONE              Euro 3.300

Sistemazione in camera/tenda DOPPIA

(BASE 10 partecipanti)

Supplemento camera singola: 400 €

Assicurazione

obbligatoria rimpatrio, bagagli, sanitaria, infortuni, “rischio zero”         Euro     120


Visto ingresso Nepal                             USD       35



LE QUOTE DI PARTECIPAZIONE INCLUDONO:

  1. Hotel Greenwich o similari a Kathmandu in B&B

  2. In Tibet, guest houses semplici o Hotel ove possibile

  3. Visita culturale di Kathmandu con guida parlante Italiano e ticket di ingresso inclusi

  4. Trasporti privati in Tibet e Nepal, e guida Tibetana parlante inglese

  5. Staff nepalese al seguito da Saga a Saga (Cuoco, Guida Alpina)

  6. Cibo curato e abbondante dal Nepal, con cuoco nepalese

  7. Pensione completa dalla partenza da Kathmandu, al rientro a Kathmandu

  8. Permessi Tibet e Kailash

  9. Telefono satellitare e Assistenza telefonica 24h da Kathmandu

  10. Tende Ferrino Highlab di emergenza

  11. Camion di supporto per cibo ed equipaggiamento

  12. Yak da trasporto durante il Kora

  13. Tenda Iperbarica e dotazione di bombole di ossigeno per emergenze

  14. Kit di primo soccorso

  15. Workshop di reportage coordinato da Michele Dalla Palma e attestato di partecipazione a un’Experience Nikon School Travel - in omaggio, volume “Fotoreportage, Etica, Filosofia e Tecnica” Hoepli 2014 (€ 30)



LE QUOTE DI PARTECIPAZIONE NON INCLUDONO:

  1. Volo Internazionale

  2. Equipaggiamento tecnico personale

  3. Visto consolare Nepalese ( 35 Euro)

  4. Assicurazione di viaggio

  5. Bibite

  6. Cene a Kathmandu e tutto ciò non citato in “la quota include”

  7. MANCE



VOLO INTERNAZIONALE

Il nostro fornitore di servizi e partner tecnico è in grado, su richiesta, di garantire anche il passaggio aereo internazionale; la richiesta andrà specificata all’atto dell’iscrizione.

Il costo approssimativo del volo Italia / Nepal è di circa Euro 700/750.

































Technical Partner

Considerato il “trono di Shiva" dagli Hindu, e il “centro dell’ universo” dai Buddhisti, il Kailash, la “montagna sacra”, è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti al mondo. Per un occidentale, anche se non porta con sé il significato profondo della spiritualità dei luoghi, la vetta della montagna sacra, che si erge solitaria a dominare laghi turchesi e grandiosi pianori, evoca un senso di infinito e di soprannaturale che va oltre la comune percezione del tempo e dello spazio.


Ami i viaggi, l'avventura e la fotografia? Sei un aspirante fotoreporter? Ti piacerebbe fare un viaggio con una troupe di professionisti del foto/video reportage imparando i “trucchi” di come si realizza un documentario video e fotografico? Vorresti che il tuo viaggio divenisse un video professionale realizzato appositamente per te?

Partecipando ai viaggi di Progetto Avventura, in collaborazione con Nikon School Travel, potrai scoprire i piccoli e grandi segreti dei professionisti del foto/video reportage. Al piacere di viaggiare alla scoperta dei luoghi più affascinanti del pianeta unirai la possibilità di imparare i “trucchi del mestiere” del racconto video e fotografico, insieme al fotografo e documentarista Michele Dalla Palma, proverai sul campo le più evolute attrezzature Nikon, e potrai essere protagonista del documentario del tuo viaggio, realizzato appositamente per te, da Silvia Della Rocca, regista e autrice del format tv Sentieri d'Italia e molti altri reportages televisivi.

Cos’è un viaggio con noi

e Nikon School Travel?

Un concentrato di Avventura, Fotografia, Emozioni!

 
 

A tutti i partecipanti al viaggio verrà offerto in omaggio l'ultimo volume di Michele Dalla Palma FOTOREPORTAGE   (Ed. Hoepli 2014)

 
 

MANCE

Chi ha già viaggiato sa che le mance sono una parte fondamentale del rapporto con il personale locale (autisti, portabagagli, guide, etc, che spesso derivano proprio da queste gran parte del loro reddito). Nei viaggi PROGETTOAVVENTURA l’esperienza ha favorito un metodo che solleva ognuno da estenuanti e spesso fastidiose e sgradevoli trattative: vi verranno richiesti all’inizio del viaggio 70/80 Euro a testa, che vengono dati in gestione alla nostra guida locale per tutte le necessità del caso, comprese le mance finali ai collaboratori locali (guide e autisti, appunto).

PROGRAMMA GIORNALIERO