NAMIBIA SCONOSCIUTA 10/25 ottobre 2016

Le emozioni del viaggio

L’utilizzo di fuoristrada 4x4 completamente attrezzati per il campeggio con tenda innalzabile sul tetto ed i campi che allestiremo insieme in mezzo alla natura (wild camps) ci permetteranno di assaporare l’essenza delle vere spedizioni africane. Sarete voi stessi a guidare il vostro fuoristrada e il team sarà composto da un massimo di dieci partecipanti per permettere a tutti di gustare al meglio questa fantastica avventura.

Nei quindici giorni che trascorreremo insieme in Namibia, dopo la prima notte nella capitale Windhoek ed avere ritirato i fuoristrada, ci dirigeremo a nord verso il Bushmenland per poi addentrarci nel Kalahari in direzione est, lasciando ben presto l’asfalto per percorrere piste sempre meno battute e scoprire villaggi che hanno visto passare ben pochi turisti.
Ci avvicineremo al confine con il Botswana e, a nord di Tsumkwe, ci attende un’esperienza unica: andremo a piantare il nostro campo nel bush presso il villaggio Boscimano di //Xa/oba (Living Hunting Museum) dove la comunità locale dei Bushmen Kung ci accoglierà e ci farà entrare nel vivo delle proprie usanze e tradizioni. Vivremo insieme a loro diverse ore, durante le quali potremo imparare ad accendere il fuoco con i bastoncini, a preparare le frecce per andare a caccia con l’arco, a creare monili con pezzi di uova di struzzo.… Assisteremo inoltre alle loro danze tradizionali e, se saremo fortunati, alla danza in cui il ‘medico del villaggio’ (medicine man) entra in trance per mettersi in contatto con gli antenati e curare la propria gente.
Da qui raggiungeremo, in direzione nord, il Kaudom National Park, con le sue impegnative piste sabbiose ed i suoi animali selvaggi. Pernotteremo nel campsite a sud del parco, non recintato e da considerarsi poco più che essenziale: può succedere che durante la notte elefanti, iene o felini possano tranquillamente attraversare il campo…. dentro le nostre tende non correremo pericoli. (Esiste un progetto per rinnovare il campsite, ma ad oggi ancora non si ha alcuna certezza).

Dopo avere effettuato i nostri safari nel parco, raggiungeremo il Caprivi percorrendo la terribile pista sabbiosa che raggiunge, in direzione nord, il villaggio di Katere. La strada asfaltata che percorreremo lungo il Caprivi in direzione est ci porterà a Divundu, dove potremo trovare il carburante per i nostri automezzi e fare provviste d’acqua e viveri. Attraverseremo l’Okawango River (l’unico fiume al mondo che sfocia in un delta interno, formando così il famoso Okawango Delta) e pernotteremo per le successive due notti lungo la sua riva sinistra in un vero e proprio campeggio, con acqua, toilette e docce. Con le dovute cautele potremo anche fare il bagno nel fiume. Il mattino successivo all’alba effettueremo un safari nel selvaggio Buffalo National Park, situato lungo l’Okawango e confinante con il Botswana, ove cercheremo elefanti e, ovviamente, bufali. Il rientro al campo nel pomeriggio ci permetterà di rilassarci e recuperare un po’ di forze!
Di nuovo proseguiremo lungo la Caprivi Strip su strada asfaltata in direzione est, per incontrare un altro grande fiume Africano: il Kwando, che una volta entrato in Botswana assume i nomi Linyanti e poi Chobe, prima di gettarsi nello Zambesi poco prima delle Cascate Vittoria. Seguendo la riva destra del fiume entreremo nel Bwabwata National Park e campeggeremo nello stupendo campeggio lungo il fiume.
Anche qui non esiste recinzione e non è infrequente che ippopotami ed elefanti si avvicinino durante la notte. Il giorno seguente, dopo un ultimo safari nel parco all’alba, ci spingeremo verso il confine tra Namibia, Angola e Zambia dove monteremo il campo nel bush, ospiti della tribù Mafwe e del loro Living Museum: qui potremo assistere alle loro danze tradizionali, partecipare ad una bush-walk lungo il fiume e vivere con loro alcuni indimenticabili momenti.
Di nuovo lungo la Caprivi Strip verso ovest, inizieremo il percorso di rientro ripassando per Divundu, dove effettueremo i rifornimenti, per poi raggiungere Rundu. Qui pernotteremo in campeggio attrezzato lungo le rive dell’ Okawango, osservando i watu (o mokoro, le canoe di legno) che raggiungono l’Angola sulla riva opposta. Nel pomeriggio potremo visitare il locale villaggio dei Mbunza, tribù appartenete al gruppo etnico dei Kawango, che ci daranno una completa panoramica sulla loro cultura tradizionale.
Il mattino successivo inizieremo la marcia di rientro verso Windhoek in direzione sud, senza tralasciare di visitare l’Etosha National Park, dove campeggeremo per 2 notti: in questo modo potremo scoprire la ricchezza della fauna presente nel parco ed i suoi mutevoli ambienti.
Il giorno seguente raggiungeremo infine la capitale Windhoek, dove pernotteremo in pensione/hotel ed il giorno successivo, dopo avere consegnato i fuoristrada, ci saluteremo all’Aeroporto Internazionale per il volo di rientro.



Cosa fotografare...

Capolavori naturali che pochissimi hanno visto, popolazioni seminomadi per nulla abituate a incontrare stranieri, scene di vita arcaica nell'eterna "lotta" per adattarsi ad ambienti naturali quasi sempre ostili... Per un appassionato di fotografia e avventura, il "viaggio della vita".

Date le caratteristiche particolarmente impegnative del viaggio, non sarà possibile tenere i consueti workshop serali che solitamente caratterizzano i miei Nikon School Travel, poichè quasi sempre saremo attorno a un falò e senza possibilità di avere energia elettrica. La grandiosità dell'ambiente compenserà la mancanza di tecnologia e favorirà la formulazione di "filosofie universali" sui massimi sistemi dell'arte fotografica! Tuttavia, impareremo "in diretta" come si gestisce uno shooting fotografico in condizioni estreme, come si organizza e si protegge l'attrezzatura, come ci si "ingegna" per far funzionare sempre tutto sfruttando le limitate risorse della batteria degli automezzi con inverter, o con pannelli solari.

Una volta rientrati a casa, ogni partecipante avrà l'opportunità di vedere i suoi scatti migliori in un fotoreportage che sarà pubblicato su TREKKING&Outdoor, rivista leader in Italia nel settore del turismo naturalistico!


10 POSTI DISPONIBILI


CHIUSURA ISCRIZIONI 30 giugno 2016


IMPORTANTE: le sempre crescenti difficoltà organizzative per la conferma dei voli aerei di gruppo, l’ottenimento di visti - e nel caso di questo viaggio l’esigenza di “bloccare” dei fuoristrada di ottima qualità per permetterci di effetture in assoluta sicurezza la ttraversata dei deserti namibiani - impongono la conferma delle iscrizioni almeno 90 giorni prima della partenza.

Le quote di viaggio sono calcolate su una partecipazione di 10 iscritti; l’organizzazione si riserva il diritto di richiedere un supplemento di prezzo qualora non si raggiunga il numero minimo di partecipanti previsto nella quota e/o quando intervengano variazioni dei rapporti di cambio, delle tariffe aeree e dei prezzi dei servizi.


NOTIZIE UTILI SUL VIAGGIO

In considerazione delle lunghe tappe previste da questo itinerario, compiuto interamente in fuoristrada, e dei pernottamenti in campi tendati, il viaggio richiede un buono spirito di adattamento, con la consapevolezza che ogni eventuale disagio è ampiamente ripagato dall’eccezionalità e dalla bellezza dei luoghi.

INFORMAZIONI & ISCRIZIONI

michele@progettoavventura.tv - Tel. 328.3931115

silvia@progettoavventura.tv - Tel. 348.1889123

PROGRAMMA GIORNALIERO


10 OTTOBRE        ITALIA - WINDHOEK

Partenza con volo Turkish Airlines per Johannesburg/Windhoek

11 OTTOBRE        WINDHOEK

Arrivo all’aeroporto Internazionale di Windhoek, capitale della Namibia, in mattinata e trasferimento da parte dei responsabili dell’ agenzia di noleggio ai loro uffici per il ritiro dei fuoristrada 4x4. Eventuale pranzo e preparazione dei veicoli (acquisto viveri da distribuire nei frigoriferi, scorte di acqua, rifornimento carburante,…) e primo briefing sulla sicurezza e sulla guida in fuoristrada. Cena nella capitale e pernottamento in pensione/hotel.

12 OTTOBRE      WINDHOEK WINDHOEK-OKAHANDJA-OTJIWARONGO-

                           GROOTFONTEIN-ROY’S CAMP (km 520)

Sveglia in primissima mattinata e inizio dell’avventura verso il Bushmenland e il Kalahari via Windhoek-Otjiwarongo-Grootfontein. Pranzo lungo il precorso. Raggiungeremo il Roy’s Camp Campsite (o similare), situato all’inizio della pista C44 per il Bushmanland, dove allestiremo il campo. Il campeggio è dotato di elettricità, docce calde e toilette. Cena al campo.

13 OTTOBRE      ROY’S CAMP-TSUMKWE-//XA/OBA LIVING HUNTERS MUSEUM

                           (km 250)

Sveglia all’alba e dopo avere fatto colazione e smontato il campo, attraverseremo in direzione est tutto il Bushmeland lungo la pista C44 fino a raggiungere Tsumkwe. Da qui punteremo a nord e dopo circa 25km raggiungeremo il villaggio di //Xa/oba, dove incontreremo i Boscimani. Vivremo con loro intensi momenti: ci mostreranno la loro abilità nel sopravvivere nell’ arido ambiente del Kalahari, camminando con loro nel bush alla ricerca di piante commestibili e medicinali, e ci permetteranno di condividere le antiche tradizioni di questo affascinante popolo. Pianteremo qui il campo nel wild. La zona è spesso frequentata da elefanti. Pranzo lungo il precorso e cena al campo.

14 OTTOBRE      //XA/OBA-KAUDOM NAT. PARK (Sikereti) (km 45)

Partenza per il Kaudom National Park. Inizio delle famose piste di sabbia del Kalahari, che permetteranno agli equipaggi di sperimentare quanto appreso precedentemente nei briefing sulla guida. Pranzo lungo il precorso. Arrivo a Sikereti (uno dei due camp del parco, molto essenziale e spesso senza acqua) dove allestiremo il campo. Primo safari nel parco. Cena al campo.

15 OTTOBRE     SIKERETI CAMP (Kaudom Nat. Park) (km 100)

Una intera giornata di scoperta del Kaudom National Park. Continuano le piste in sabbia, con la possibilità di incontrare gli animali che hanno reso famoso il parco: wilddog, elefanti, ghepardi…Pranzo ad una delle pozze dell’acqua frequentate dagli animali. Pernottamento e cena al campo come sopra.

16 OTTOBRE    SIKERETI CAMP-KAUDOM-DIVUNDU-OKAWANGO RIVER

                         (N//goabaca Campsite) (km 223)

Partenza prestissimo il mattino, in quanto la pista che porta a nord verso Kaudom (attraversando tutto il parco) e poi Katere (Caprivi) è di sabbia soffice ed alta: occorre affrontarla finché è compatta nelle prime ore del giorno. Probabilmente sono i chilometri più impegnativi della spedizione. Arrivati alla strada asfaltata raggiungeremo Divundu (rifornimenti di carburante, acqua e viveri). Pranzo lungo il percorso. Attraversamento dell’ Okawango River e pernottamento al N//goabaca Bushmen Community Campsite (o similare): un vero e proprio campsite con acqua calda, docce e bagni situato sulla riva sinistra del fiume. Qui pernotteremo due notti. Cena al campo.

17 OTTOBRE      N//GOABACA CAMPSITE-BUFFALO NATIONAL PARK-N//

                         GOABACA CAMPSITE (km 140)

Entreremo nel Buffalo National Park (facente parte ora del più esteso Bambwata Nat. Park), situato tra la riva sinistra dell’Okawango ed il confine nord del Botswana. Durante il safari possibilità di incontrare bufali, elefanti (che spesso costringono a rimuovere le piante gettate di traverso sulle piste per potere continuare) e wild dog (ormai a rischio estinzione). Nel primo pomeriggio rientro al N//goabaca Bushmen Community Campsite (o similare) per il lunch ed il meritato riposo. Cena e pernottamento al campo.

18 OTTOBRE      N//GOABACA CAMP-KONGOLA-BWABWATA NAT. PARK

                         (Kwando River) (km 230)

Lasciamo l’Okawango e continuiamo in direzione est lungo il Caprivi Strip sino ad attraversare il Kwando River per raggiungere Kongola. Possibilità di acquistare viveri e, quando c’è, carburante. Sosta agli uffici del Bawbwata Nat. Park per l’acquisto dei permessi e inizio del safari lungo la riva destra del Kwando sino a raggiungere il Nambwa Campsite (o similare) dove pernotteremo: è situato sulla riva del fiume con docce, acqua calda e bagni. Pranzo lungo il percorso. Al tramonto, dopo avere allestito il campo, safari nel parco ricco di ippopotami, elefanti ed antilopi rare. Cena al campo.

19 OTTOBRE      BAMBWATA NAT. PARK-SINGALANGWE-MAFWE LIVING MUSEUM

                        (km 65)

Dopo aver effettuato l’ultimo safari usciamo dal parco e ci dirigiamo a nord lungo il Kwando River: di fronte al confine con l’Angola e lo Zambia è situato il Mafwe Living Museum, dove monteremo il campo nel wild all’ombra di enormi baobab e saremo ospiti degli abitanti del villaggio. Parteciperemo alle attività tipiche di questa tribù, prime tra tutte la pesca nel fiume e le danze notturne. Probabilmente ci verrà offerto un assaggio dei loro piatti tipici. Pranzo lungo il percorso, cena e pernottamento al campo.

20 OTTOBRE      MAFWE LIVING MUSEUM-DIVUNDU-RUNDU-SAMSITU RIVERSIDE

                         CAMP (km 450)

Dopo colazione si lascia il Mafwe Living Museum in primissima mattinata per tornare indietro lungo la B8 (Caprivi Strip) in direzione ovest. A Divundu rifornimento di acqua, carburante e viveri per i giorni successivi. Pranzo lungo il percorso. Arrivati a Rundu percorreremo gli ultimi chilometri su pista in direzione ovest fino a raggiungere il Samsitu Riverside Campsite (o similare), situato sulla sponda Namibiana dell’ Okawango, dove pernotteremo. Di fronte a noi si snoda il confine con l’ Angola e potremo vedere il traffico di mokoro lungo il fiume, ricco di coccodrilli. Visita al locale villaggio dei Mbunza, tribù appartenente all’ etnia Kawango, che ci mostreranno le attività tradizionali legate alla loro antica cultura. Cena al campo.

21 OTTOBRE     SAMSITU RIVERSIDE CAMP-RUNDU-GROOTFONTEIN-ETOSHA

                         NATIONAL PARK-NAMUTONI (km 450)

Si continua a percorrere la B8 in direzione sud fino a raggiungere, dopo Grootfontein e Tsumeb, l’Etosha National Park. Qui pernotteremo possibilmente nel campeggio di Namutoni, famoso per il suo forte tedesco e per gli animali che frequentano i suoi dintorni. Primi safari alla scoperta del Parco. Pranzo lungo il percorso e cena al campo.

22 OTTOBRE     ETOSHA NATIONAL PARK-NAMUTONI (km 100)

Intera giornata per l’esplorazione dell’Etosha. In particolare sarà importante svegliarsi all’alba per cercare di avvistare i felini al rientro dalla caccia notturna. Il parco è ricco di elefanti, antilopi, giraffe, rinoceronti, leopardi (di difficile avvistamento essendo animali notturni), iene e leoni… Pranzo lungo il percorso e cena al campo.

23 OTTOBRE     ETOSHA NATIONAL PARK-NAMUTONI -WINDHOEK (km 533)

Lasciamo l’Etosha National Park e ci dirigiamo a sud, lungo la strada asfaltata che ci porterà fino a Windhoek, con arrivo nel tardo pomeriggio. Pranzo lungo il percorso. Pernottamento in pensione/hotel in città. ‘Cena di arrivederci‘ per l’ultima serata tutti insieme.

24 OTTOBRE    WINDHOEK-INTERNATIONAL AIRPORT (km 50)

Dopo colazione, dipendentemente dall’orario di partenza del volo (possibilmente nel pomeriggio) i partecipanti possono effettuare una breve visita al centro della città dove possono pranzare in autonomia. Successivamente riconsegna degli automezzi alla società di noleggio e trasferimento all’aeroporto internazionale in tempo per il check in del volo di rientro.

25 OTTOBRE     ARRIVO IN ITALIA


Periodo:                                                 10/25 ottobre 2016


Durata:                                                   16 giorni


QUOTA DI PARTECIPAZIONE 

           

3 equipaggi (6 persone)                     Euro 2.950

4 equipaggi (8 persone)                     Euro 2.800

5 equipaggi (10 persone)                   Euro 2.700

Quota per persona in sistemazione doppia basata su

TOYOTA HILUX 4X4 (o similare) completamente

equipaggiata per il campeggio con tenda sul tetto


Assicurazione

obbligatoria rimpatrio, bagagli, sanitaria, infortuni, “rischio zero”         Euro  120



LE QUOTE DI PARTECIPAZIONE INCLUDONO:

  1. Sistemazione in doppia come da itinerario (in hotel o tenda)

  2. Equipaggiamento da camping

  3. Pasti durante tutta la durata del viaggio come specificato

  4. Pick up/drop off dall’ Aeroporto Internazionale

  5. Fuoristrada 4x4 con tenda singola (1 ogni 2 partecipanti) con massima copertura assicurativa

  6. Tutti gli ingressi ai camping, parchi ed ai luoghi di interesse come da programma

  7. Le attività nei Living Museum come da programma

  8. Legna e acqua potabile

  9. Veicolo/i per la necessaria logistica

  10. Tour Leader italiano

  11. Volume "Fotoreportage"

  12. Corso di reportage Nikon School Travel coordinato da Michele Dalla Palma, comprendente: assistenza tecnica e proposte da sviluppare durante il giorno

  13. Assistenza e lezioni di videoripresa a cura di Silvia Della Rocca.

  14. Video ad alta definizione del viaggio su chiavetta USB


LE QUOTE DI PARTECIPAZIONE NON INCLUDONO:

  1. Voli internazionali e nazionali di andata e ritorno ITALIA- Windhoek

  2. Carburante per i fuoristrada CIRCA EURO 150 A PERSONA

  3. Deposito di 3,000.00N$ per l’ attrezzatura da campeggio

  4. Mance

  5. Assicurazioni personali

  6. Equipaggiamento tecnico personale

  7. Pasti non indicati, bevande e tutto quanto non espressamente indicato




UNA VERA SPEDIZIONE, NELLE ATMOSFERE DI UN’AFRICA AUTENTICA, PRIMORDIALE, PER VIVERE UN’ESPERIENZA UNICA NELLA NATURA, SCOPRENDO ANTICHE CULTURE TRIBALI ANCORA IN SINTONIA CON UN MONDO SELVAGGIO. UN VIAGGIO CHE RESTERA’ PER SEMPRE NELLA MEMORIA DEI PARTECIPANTI, CAPACE DI METTERE IN DISCUSSIONE L’EFFIMERO “VALORE” DEL “PROGRESSO...

Nulla da spartire con le proposte “classiche” dedicate alla Namibia: deserti costieri ormai raccontati in ogni dettaglio e realtà indigene sempre più “contaminate” dalla globalizzazione… Questo è un autentico “viaggio-spedizione” che si snoderà attraverso i luoghi meno battuti del Kalahari, con l’attraversamento dell’ultimo parco selvaggio della Namibia (Kaudom) e l’incontro con i grandi fiumi del Caprivi: l’Okawango ed il Kwando. L’incontro con la cultura Boscimana e successivamente con quella del popolo Mafwe, al confine tra Namibia, Angola e Zambia, ci faranno vivere una esperienza indimenticabile. Infine incontreremo i Mbunza, nel loro villaggio vicino a Rundu.

Non mancherà, sulla via del ritorno, la visita dell’ Etosha National Park, una delle gemme dell’Africa meridionale..



Ami i viaggi, l'avventura e la fotografia? Sei un aspirante fotoreporter? Ti piacerebbe fare un viaggio con una troupe di professionisti del foto/video reportage imparando i “trucchi” di come si realizza un documentario video e fotografico? Vorresti che il tuo viaggio divenisse un video professionale realizzato appositamente per te?

Partecipando ai viaggi di Progetto Avventura, in collaborazione con Nikon School Travel, potrai scoprire i piccoli e grandi segreti dei professionisti del foto/video reportage. Al piacere di viaggiare alla scoperta dei luoghi più affascinanti del pianeta unirai la possibilità di imparare i “trucchi del mestiere” del racconto video e fotografico, insieme al fotografo e documentarista Michele Dalla Palma, proverai sul campo le più evolute attrezzature Nikon, e potrai essere protagonista del documentario del tuo viaggio, realizzato appositamente per te, da Silvia Della Rocca, regista e autrice del format tv Sentieri d'Italia e molti altri reportages televisivi.

Cos’è un viaggio con noi

e Nikon School Travel?

Un concentrato di Avventura, Fotografia, Emozioni!

 
 

A tutti i partecipanti al viaggio verrà offerto in omaggio l'ultimo volume di Michele Dalla Palma FOTOREPORTAGE   (Ed. Hoepli 2014)

VOLO INTERNAZIONALE

Il nostro fornitore di servizi e partner tecnico è in grado, su richiesta, di garantire anche il passaggio aereo internazionale; la richiesta andrà specificata all’atto dell’iscrizione.

Il costo approssimativo del volo Italia / Namibia è di circa Euro 850.

MANCE

Chi ha già viaggiato sa che le mance sono una parte fondamentale del rapporto con il personale locale (autisti, portabagagli, guide, etc, che spesso derivano proprio da queste gran parte del loro reddito). Nei viaggi PROGETTOAVVENTURA l’esperienza ha favorito un metodo che solleva ognuno da estenuanti e spesso fastidiose e sgradevoli trattative: vi verranno richiesti all’inizio del viaggio 70/80 Euro a testa, che vengono dati in gestione alla nostra guida locale per tutte le necessità del caso, comprese le mance finali ai collaboratori locali (guide e autisti, appunto).

NOTE

Ogni equipaggio di fuoristrada è composto da 2 persone con 1 tenda sul tetto (dobbiamo essere leggeri x guidare nella sabbia del Kaudom).

CHI GUIDA DEVE AVERE LA PATENTE INTERNAZIONALE E QUELLA NAZIONALE, altrimenti il car rental non consegna il veicolo.
Verrà attivata la massima assicurazione possibile, ma in ogni caso è richiesto ad ogni equipaggio di versare un deposito con carta di credito di 3,000.00N$ (circa Euro 150) per l’attrezzatura (viene fatta la “strisciata” che poi sarà strappata quando si riconsegna l’ attrezzatura).
Per i cittadini Italiani non occorre richiedere in anticipo il visto di ingresso per entrare nel paese: infatti viene rilasciato direttamente all’arrivo in aeroporto compilando un apposito modulo. Il passaporto deve essere valido per almeno sei mesi a partire dalla data di ingresso nel paese ed avere alcune pagine bianche per l’apposizione dei visti di ingresso ed uscita.

In ottobre la stagione è ancora secca (siamo all’inizio dell’ estate in Namibia), ma in ogni caso si potrebbe assistere ai primi brevi temporali che segnano l’inizio della stagione delle piccole piogge. Per questo, oltre ad un abbigliamento molto sportivo ed adatto alla vita di campeggio, consigliamo un leggero impermeabile (K-way o similare). Preferibilmente il vestiario dovrebbe essere costituito di capi in fibre naturali, tipo il cotone. Fa eccezione un pile caldo per la sera/alba nel caso di repentini abbassamenti di temperatura (cosa non inusuale nel deserto del Kalahari). Un buon paio di scarpe da trekking leggere (vanno bene quelle ‘basse’, che permettono una migliore guida dei fuoristrada), cappello da sole ed occhiali completano il tutto. Nei ristoranti e hotel l’abbigliamento è assolutamente informale.
L’equipaggiamento personale dovrà prevedere anche una borraccia o un contenitore per l’acqua da tenersi a portata di mano durante la guida in auto, nonché una buona torcia e coltello da campeggio. Molto utile una head-lamp, la torcia da applicare alla fronte che permette di illuminare senza impiegare le mani.
Le carte di credito sono normalmente accettate negli hotel e nei negozi, ma poco nei distributori di carburante. In ogni caso suggeriamo, visti i luoghi che attraverseremo, di cambiare gli Euro in valuta locale: questo permetterà di pagare la benzina ed acquistare i numerosi prodotti di artigianato che si riusciranno a trovare lungo il percorso. I contanti possono essere cambiati direttamente agli uffici di cambio presenti all’arrivo in aeroporto: occorre tenere con se la ricevuta di cambio, in modo da potere ricambiare all’uscita dal paese eventuali dollari Namibiani che avanzino. Da sottolineare che in Namibia sono ovunque accettati i Rand Sudafricani, equiparati in valore al dollaro Namibiano.

Per quanto riguarda le prese elettriche, sono adottate prese tripolari difficilmente reperibili al di fuori del paese (possono essere acquistate all’arrivo). Negli hotel sono normalmente disponibili adattatori. Visto che utilizzeremo estensivamente i fuoristrada suggeriamo, per quanto riguarda cellulari e fotocamere, di portarsi appresso gli opportuni caricabatteria da connettere alle prese accendisigari delle auto. La rete cellulare Namibiana è piuttosto estesa e presente nei centri principali, ma spesso non disponibile nei luoghi dove monteremo i campi in mezzo alla natura. Cellulari GSM dual band sono sufficienti per connettersi alla rete cellulare locale (verificare con il proprio fornitore validità del proprio contratto e costi).

Per quanto riguarda i medicinali, oltre ad eventuali farmaci personali necessari, occorre prevedere una normale farmacia da viaggio: aspirina, antistaminici, cerotti per tagli e piccole abrasioni, prodotti per la dissenteria (Rifacol, Imodium), antinfiammatori, prodotti per la cura di punture da insetti, eventuali antibiotici, etc. Nei luoghi che attraverseremo (specie Caprivi) è presente il rischio malaria, riferirsi al proprio medico per le informazioni in merito. La prevenzione tramite l’utilizzo di un prodotto spray antizanzara tipo Autan (assolutamente indispensabile) unitamente all’abbigliamento con maniche e calzoni lunghi durante le serate rappresenta una ottima soluzione per ridurre drasticamente i rischi.

Il primo e l’ultimo pernottamento in Namibia sono previsti in camera doppia in pensione/hotel (possibilità di camera singola salvo disponibilità e con quota aggiuntiva).
Il viaggio sarà effettuato utilizzando fuoristrada 4x4 completamente attrezzati per il campeggio, con tenda innalzabile sul tetto dell’auto, frigorifero per i viveri e serbatoi supplementari. A tutti i membri della spedizione verrà richiesto di contribuire alle attività del campo (preparazione pasti, approntamento aree comuni, gestione cucina da campo, etc.), essendo questo parte essenziale della esperienza africana. Si tratta infatti di un viaggio di gruppo, per la cui riuscita è necessario ottimo spirito di adattamento e di team.
Il trattamento previsto durante il viaggio è comprensivo di tutti i pasti (escluse bevande e l’eventuale pranzo l’ultimo giorno a Windhoek), gli ingressi ai parchi, i campeggi e le attività illustrate nel programma (tranne quelle ‘opzionali’): in particolare data la natura di ‘spedizione’ di quanto proposto, i pranzi lungo il percorso saranno in genere dei pasti veloci che prepareremo di volta in volta con i viveri a disposizione. Durante i campi saranno preparati i pasti tutti insieme, nella tipica maniera africana.
Nonostante la dotazione di acqua presente in ogni fuoristrada occorre tenere presente che, essendo la Namibia un paese semidesertico, durante i campi questa rappresenterà una risorsa preziosa e quindi dovrà essere utilizzata con molta parsimonia.
E’ da precisare che per affrontare questa esperienza non occorrono particolari doti o esperienze ma, lo ribadiamo, è richiesta in ogni caso una buona dose di adattabilità e spirito di gruppo.

UN TOUR LEADER D’ECCEZIONE: GIANLUCA MASSALINI

italiano residente in Namibia, grande esperto di questo paese, sarà il nostro Capo Spedizione. Grazie a lui e alle sue conoscenze avremo l’opportunità di avvicinare le culture boscimane, altrimenti spesso interdette al turismo, e di attraversare il cuore selvaggio del Kaudom lungo piste che pochi conoscono!

Technical Partner